Le ulcere corneali sono una delle patologie oculari più comuni nei cani, ma quando un’ulcera fatica a guarire nonostante le cure, potrebbe trattarsi di una ulcera corneale indolente (SCCED – Spontaneous Chronic Corneal Epithelial Defect). Questa condizione può causare disagio prolungato e richiede un trattamento specifico per evitare complicazioni.
Cosa sono le ulcere SCCED?
Le ulcere SCCED sono difetti superficiali della cornea che non guariscono normalmente. La loro particolarità è l’incapacità dello strato epiteliale della cornea di aderire correttamente allo strato sottostante, il che impedisce la cicatrizzazione.
Queste ulcere sono caratterizzate dalla loro insorgenza spontanea e dalla difficoltà di guarigione, non sono infette e non rispondono alle terapie antibiotiche comunemente utilizzate.
Questa condizione è più frequente nei cani adulti e anziani, con una predisposizione particolare in alcune razze come Boxer, Bouledogue Francese e Bulldog Inglese, ma si può presentare in tutte le razze e nei cani meticci.
Sintomi delle ulcere SCCED
Un cane con un’ulcera SCCED può manifestare segni evidenti di fastidio o dolore, tra cui:
✔ Lacrimazione abbondante
✔ Occhio chiuso
✔ Rossore congiuntivale
✔ Tentativi di sfregamento dell’occhio con la zampa
✔ Sensibilità alla luce (fotofobia)
✔ Opacità sulla superficie oculare
Se il cane mostra questi sintomi, è fondamentale una visita veterinaria oculistica specialistica per una diagnosi precisa.
Diagnosi e trattamenti
La diagnosi delle ulcere SCCED si basa su un esame oftalmologico e test con fluoresceina, un colorante che evidenzia le lesioni sulla cornea. La visita oculistica specialistica è in grado agevolmente di riconoscere le caratteristiche tipiche e patognomoniche di questa patologia.
Trattamenti disponibili
Le ulcere SCCED non rispondono ai trattamenti tradizionali e richiedono interventi specifici, tra cui:
🔹 Debridement corneale: rimozione del tessuto epiteliale non aderente con una speciale fresa diamantata.
🔹 Cheratectomia superficiale: una procedura chirurgica più avanzata in cui si rimuove lo strato superficiale della cornea per favorire la guarigione.
🔹 Terapia con lenti a contatto: in alcuni casi, si utilizzano lenti speciali per proteggere la cornea e facilitare la rigenerazione epiteliale.
🔹 Terapia farmacologica: antibiotici topici per prevenire infezioni secondarie e colliri con siero autologo per stimolare la guarigione.
Prevenzione e prognosi
Sebbene non esistano misure preventive specifiche per le ulcere SCCED, è fondamentale:
✅ Proteggere gli occhi del cane da traumi o corpi estranei.
✅ Prestare attenzione ai primi sintomi e intervenire tempestivamente.
✅ Seguire attentamente il trattamento prescritto dal veterinario.
Con la terapia adeguata, la maggior parte dei cani guarisce completamente, ma in alcuni casi possono essere necessarie più procedure prima della risoluzione definitiva.
Conclusione
Le ulcere SCCED rappresentano una sfida per la salute oculare del cane, ma con una diagnosi precoce e un trattamento mirato è possibile garantire un recupero efficace. Se sospetti che il tuo cane possa avere un’ulcera corneale, non esitare a consultare il veterinario per un controllo approfondito.